Il campione di ciclismo Andrei Tchmil ci racconta la sua esperienza con la malattia
Perché la ricerca? Tante volte ci sentiamo porre questa domanda e noi rispondiamo che la cura delle neoplasie può diventare sempre più efficace solo grazie al progresso della scienza: nuove tecnologie, nuove metodologie chirurgiche e nuovi trattamenti farmacologici danno speranza laddove un tempo non ce n’era. E quando siamo toccati personalmente, in particolare da uno di quei tumori cosiddetti “big killer”, ci rendiamo conto davvero da vicino di quanto può fare la ricerca: la guarigione, che pensavamo impossibile, diventa realtà.
E’ quello che è accaduto anche ad Andrei Tchmil, campione di ciclismo e vincitore, tra le altre, della Parigi-Roubaix e della Milano-Sanremo, che alcuni mesi fa ha scoperto di essere affetto da una neoplasia dell’apparato digerente e che ha dovuto dar fondo a tutte le energie per affrontare un avversario molto più temibile rispetto a quelli incontrati su strada per un quarto di secolo.
In occasione dell’Assemblea annuale degli Associati di RicerChiAmo, Andrei ha deciso di raccontarci la sua esperienza.